Ozonoterapia in paziente con epicondilite ed edema osseo - Pathos

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Ozonoterapia in paziente con epicondilite ed edema osseo


Casi clinici
Pathos 2024; 31. 3. Online 2024, Nov 15
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Antonino Genovese, Graziella Tindera Giuffrè,
Dario Iannelli, Filippo Iannelli,
Anaesthesia and Pain Therapy,
Centri Iannelli Diagnosi, Barcellona P.G. (ME), Italy
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Riassunto
L’epicondilite è un disturbo del gomito gravemente invalidante. Il dolore dell'arto superiore è solitamente acuto e lancinante e ne limita la motilità, con ripercussioni sull'attività lavorativa e la qualità della vita. Solitamente, il paziente riferisce attacchi di dolore unilaterali che iniziano bruscamente e durano per periodi di tempo variabili. Gli autori presentano un caso clinico che coinvolge un paziente di 48 anni affetto da epicondilite ed edema osseo secondario a sovraccarico sportivo. Questo studio evidenzia come il trattamento con Ozonoterapia si sia rivelato efficace sia nel controllo del dolore sia nella riduzione dell’edema osseo.
Summary
Epicondylitis is a debilitating condition of the elbow. The pain in the upper extremity is usually sharp and excruciating, limiting mobility and affecting work activity and quality of life. The patient usually reports unilateral attacks of pain that begin abruptly and last for varying lengths of time. The authors present a clinical case of a 48-year-old patient suffering from epicondylitis and bone oedema secondary to sports overuse. This study shows that treatment with Ozone therapy proved effective in both pain control and reduction of bone oedema.
Parole chiave
Epicondilite, dolore, edema osseo, ozonoterapia, efficacia
Key words
Epicondylitis, pain, bone oedema, ozone therapy, efficacy

Introduzione
L’epicondilite è una patologia che interessa principalmente il muscolo estensore radiale breve del carpo, alla sua inserzione ossea sull’epicondilo omerale. Questo disturbo ha generalmente una causa degenerativa microtraumatica e provoca un forte dolore locale, spesso cronico, associato a difficoltà nell'eseguire alcuni movimenti specifici.1
Nella pratica clinica comune, è più frequente riscontrarla in persone che svolgono attività lavorative e/o sportive, o anche in chi non svolge occupazioni particolarmente pesanti. È importante ricordare, infatti, che il muscolo interessato viene sollecitato durante qualsiasi movimento del polso e della mano, anche il più semplice e ripetitivo, come scrivere, digitare su una tastiera, girare una chiave o guidare.
La fascia d'età più colpita è quella compresa tra i 30 e i 50 anni.
L’esame del paziente e i disturbi riferiti di solito sono fortemente indicativi della patologia. Tra i segni evidenti vi sono il dolore all’epicondilo durante l’estensione del polso, il dolore provocato dalla palpazione dell'epicondilo, il test di Mills (flessione passiva del polso) e il test di Cotzen (estensione attiva contrastata del polso) sono tutti segni evidenti di tale infiammazione.
L’edema osseo è un processo infiammatorio che si verifica all'interno dell’osso trabecolare o spugnoso. Può insorgere a causa di un trauma o di patologie degenerative come l’artrite, l’artrosi e l’osteoporosi.2
L’edema osseo può essere causato dalla reazione dell’osso a un sovraccarico sportivo. Questo provoca una lesione ai tessuti solidi come fibre di calcio, fosforo e collagene, che non riescono più a fornire stabilità e flessibilità al corpo, proprio perché usurati.

Materiali e metodi
Uomo di 48 anni, affetto da epicondilite da circa 6 mesi a seguito di un infortunio sportivo giunge presso il nostro ambulatorio di terapia del dolore. Alla risonanza magnetica del gennaio 2024 (Figura 1 e Figura 2) si presenta con un esteso edema osseo. Il paziente lamenta un dolore pari a 10 nella regione anterolaterale del gomito destro (valutato con la scala numerica NRS) e impotenza funzionale nei movimenti di prono-supinazione dell'avambraccio.
Il paziente si è sottoposto presso il nostro ambulatorio di terapia del dolore a 10 iniezioni in prossimità dei tendini estensori delle dita a livello del gomito destro sotto guida ecografica eseguite sterilmente a cadenza settimanale con un una miscela di Ossigeno-Ozono a 15 μg/ml.  

Trattamenti pregressi
Il paziente si era già sottoposto a trattamenti fisioterapici con sedute settimanali di 20 T.E.C.A.R. terapia e 20 terapia laser, successivamente 12 sedute di onde d'urto, ha inoltre posizionato un tutore specifico per 60 giorni senza alcun beneficio.
Ha assunto diclofenac 150 mg c, 2 compresse al giorno a cicli di 10 giorni al mese per 3 mesi, alternati a formulazioni a base di paracetamolo e codeina (500 mg di paracetamolo e 30 mg di codeina), 1 compressa ogni 8 ore per 15 giorni.
Questi trattamenti hanno ridotto il dolore del 20% (NRS 8), ma senza migliorare la motilità dell’articolazione.

Ozonoterapia
I trattamenti precedenti avevano ridotto il dolore solo parzialmente (scala numerica NRS da 10 a 8) ma non si era evidenziato alcun miglioramento nella funzionalità dell'articolazione del gomito o nei movimenti dell'avambraccio.
Il paziente si è rivolto al nostro Centro, dove è stato sottoposto a iniezioni ecoguidate di Ozono (15%) volume 20 ml, con cadenza settimanale per 8 sedute complessive.
La miscela di ossigeno e ozono è stata iniettata sotto guida ecografica in prossimità dei tendini estensori delle dita.
Trattamenti pregressi
Il paziente si era già stato sottoposto a trattamenti fisioterapici con sedute settimanali di 20 T.E.C.A.R. terapia e 20 terapia laser, successivamente 12 sedute di onde d'urto, ha inoltre posizionato un tutore specifico per 60 giorni senza alcun beneficio.
Ha assunto Diclofenac 150 mg c, 2 compresse al giorno a cicli di 10 giorni al mese per 3 mesi, alternati a formulazioni a base di paracetamolo e codeina (500 mg di paracetamolo e 30 mg di codeina), 1 compressa ogni 8 ore per 15 giorni.
Questi trattamenti hanno ridotto il dolore del 20% per cento (NRS 8), ma senza migliorare la motilità dell’articolazione.

Risultati
Al controllo ecografico dopo le prime quattro sedute, l'edema osseo si è ridotto del 40% e il dolore del 50%. Visti gli incoraggianti risultati, abbiamo proseguito il trattamento con ulteriori 4 iniezioni di ozono ecoguidate e, al termine di queste, il dolore è scomparso. Al termine del trattamento, il paziente, valutato con la scala numerica NRS, riferisce un dolore pari a 0. Resta solo un lieve fastidio e disagio in alcuni movimenti di abduzione dell'avambraccio.
L’edema osseo si è ridotto come si evince dalle risonanze magnetiche effettuate prima (Figura 1 e Figura 2) e dopo (Figura 3 e Figura 4) il trattamento con ozonoterapia.

Discussione
La somministrazione di ozono produce numerosi effetti benefici sul nostro organismo.3 Nello specifico, favorisce il rilascio di endorfine, sostanze che inibiscono la trasmissione di segnali dannosi; ha un'azione antinfiammatoria, in quanto aumenta le citochine antinfiammatorie e riduce la quantità di citochine proinfiammatorie. Ha un'azione analgesica, importante in termini di rilassamento muscolare, vasodilatazione e riattivazione del metabolismo muscolare. L'ozono permette una maggiore sintesi di adenosina trifosfato (ATP), la riserva energetica delle cellule, che provoca il riassorbimento del calcio e, di conseguenza, anche dell'edema.4
Le infiltrazioni di O2/O3 sono sempre più diffuse per il trattamento delle patologie muscolo-scheletriche. Dagli anni '90 questa procedura viene utilizzata anche per trattare la poliartrite acuta e cronica (articolazioni dell'anca, del ginocchio, sacroiliache e interfalangee), tendiniti, epicondilite, sindrome del tunnel carpale e dolore miofasciale.5,6
Diversi autori hanno descritto le proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antiedema dell'ozono medico iniettato e hanno proposto che l'ossidazione dei recettori algogenici inibirebbe il segnale del dolore e attiverebbe il sistema antinocicettivo.7,8,9
Nel nostro caso clinico, la miscela di ossigeno e ozono, somministrata alla concentrazione di 15 μg/ml (volume 20 ml) per via ecoguidata peritendinea, ha ridotto efficacemente l'edema osseo e il dolore.

Conclusioni
Il presente caso clinico mostra che l'utilizzo della miscela ossigeno ozono è utile nel riassorbimento dell'edema osseo e del dolore nell'epicondilite.

Conflict of interest
Gli autori dichiarano assenza di conflitto di interessi
Open Access-license (CC BY-NC 4.0)
Read Non-Commercial license
Published
15th November 2024
Bibliografia
1. Ahmed AF, Rayyan R, Zikria BA, Salameh M.Lateral Epicondylitis of the elbow: an up-to-date review of management.Eur J Orthop Surg Traumatol. 2023 Feb;33(2):201-206
2. Eustace S, Keogh C, Blake M, Ward RJ, Oder PD, Dimasi M. MR imaging of bone oedema: mechanisms and interpretation. Clin Radiol. 2001 Jan;56(1):4-12.
3. Velio Alvaro Bocci. Scientific and medical aspects of ozone therapy. State of the art. Arch Med Res 2006;37 (4):425-35. doi: 10.1016/ j.arcmed. 2005.08.006.
4. Madej P, Antoszewski Z, Madej JA. Ozonotherapy. Mater Med Pol. 1995 Apr-Jun;27(2):53-6.
5. Gökhan Ragip Ulusoy, Ali Bilge, Ömür Öztürk Comparison of corticosteroid injection and ozone injection for relief of pain in chronic lateral epicondylitis Acta Orthop Belg - 2019 Sep;85(3):317-324.
6. Zakharash MP, Malynovs'kyĭ Siu. Use of ozonotherapy in clinical practice. Lik Sprava. 2005 Jul-Sep;(5-6):10-7.
7. De Sire A, Agostini F, Lippi L, Mangone M, Marchese S, Cisari C, Bernetti A, Invernizzi M. Oxygen-Ozone Therapy in the Rehabilitation Field: State of the Art on Mechanisms of Action, Safety and Effectiveness in Patients with Musculoskeletal Disorders. Biomolecules. 2021 Feb 26;11(3):356. doi: 10.3390/biom11030356.
8. Liao CD, Chen HC, Huang MH, Liou TH, Lin CL, Huang SW. Comparative Efficacy of Intra-Articular Injection, Physical Therapy, and Combined Treatments on Pain, Function, and Sarcopenia Indices in Knee Osteoarthritis: A Network Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials. Int J Mol Sci. 2023 Mar 23;24(7):6078. doi: 10.3390/ijms24076078.
9. Raeissadat SA, Ghazi Hosseini P, Bahrami MH, Salman Roghani R, Fathi M, Gharooee Ahangar A, Darvish M. The comparison effects of intra-articular injection of Platelet Rich Plasma (PRP), Plasma Rich in Growth Factor (PRGF), Hyaluronic Acid (HA), and ozone in knee osteoarthritis; a one year randomized clinical trial. BMC Musculoskelet Disord. 2021 Feb 3;22(1):134. doi: 10.1186/s12891-021-04017-x.
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